Arch. Andrea Dolcetti
#andreadolcettidesign
L’inizio settimana è cominciato con la giornata mondiale della vita selvaggia (era martedì 3 marzo).
Una cosa insolita da trattare, ma l’idea, proprio perchè insolita, mi piaceva; in fondo non si può essere sempre impostati sulle stesse cose, giusto?
Volevo trovare un modo per ricollegarla al tema che più mi piace: l’arredamento.
Ammetto che la ricerca non è stata molto semplice, ma volendo ribaltare il problema, questo mi ha portato a studiare e a scoprire nuovi orizzonti del design che altrimenti non avrei mai toccato.
Così è stato per il Boho-chic.
Sono sincero: inizialmente non l’avevo molto apprezzato, come sapete sono più orientato verso un gusto minimale o comunque su tonalità neutre che lasciano agli arredi il compito di colorare la scena. Il tutto sempre molto composto.
Più scorrevo le immagini e più ritrovavo, però, una certa affinità, un’eleganza particolare anche in questo ecclettismo.
Boho chic nasce dall’unione di due parole: “Boho” che rimanda alle origini della “Vie Bohème”, anticonformiste, facilmente associabile a creativi e intellettuali ai margini delle strutture sociali; e “Chic” che invece richiama l’eleganza, la ricercatezza.
È nata una commistione della moda e dell’arte legati all’avventura, all’artigianalità e al vintage con una compostezza elegante che comunque rimane molto differente dalla monotonia degli interni moderni-contemporanei spesso “ingessati”.
L’arte Bohemien rimanda anche ai viaggi che ciascuno ha vissuto nella propria vita (infatti, in lingua francese “bohémien” si traduce come zingaro), garantendo un’elevata personalizzazione del proprio arredo che assume cosi un certo carattere.
Nel bohemian chic ogni mobile, ogni oggetto e ogni elemento decorativo racchiude una storia e un legame personale con chi lo possiede.
I mobili, tramite un'alternanza di moderno ed eclettico, vanno a riempire ogni metro quadro dello spazio, dando cosi vita a un ambiente eccentrico, fatto di colori e oggetti intriganti, unici nel loro genere.
In un ambiende boho chic molto spazio è lasciato anche alle piante che si fondono magistralmente con l’arredo (o talvolta si sostituiscono ad esso). Si potrebbe anche dire che è uno stile che punta al riuso di suppellettili da viaggio che assumono ora un punto centrale nell’arredo.
Riassumiamo quindi l’idea di fondo dello stile Boho chic: accenti avventurosi che profumano di terre lontane si fondono in maniera elegante e composta con tessuti dai colori saturi e variopinti, il tutto condito da un’illuminazione soffusa, tanta vegetazione e tanta libertà di scelta.
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