Arch. Andrea Dolcetti
#andreadolcettidesign
Spesso mi trovo a dover individuare una soluzione a basso impatto economico e su misura di ambienti talvolta non del tutto facili da gestire. Unire la funzionalità, la praticità e lo stile, non sempre è semplice. Oggi, però, le possibilità a nostra disposizione sono tante, occorre solo trovare quella che incontra il gusto del cliente, come la resina, per esempio.
Una possibilità molto attuale, infatti, è l'utilizzo della resina sia come materiale da pavimentazione sia da rivestimento. Da situazioni industriali in cui si richiedeva un'alta resistenza al calpestio unita a una massima versatilità, si passa a contesti residenziali dove a questo vanno aggiunte originalità ed eleganza.
Ma senza troppo dilungarci, andiamo subito al sodo.
Con la resin il design incontra la funzionalità
Come per tutti i materiali, i suoi pro e contro mettono in luce le due facce della stessa medaglia: i difetti che possono nascere dalla resina talvolta risultano fastidiosi, ma è possibile limitarli prevedendoli e valutando prima della posa il supporto su cui andrà posata.
Pertanto, la professionalità dell'azienda fornitrice e la conoscenza del progettista giocano un ruolo importante.
Il mio consiglio, se si vuole approcciare a una ristrutturazione utilizzando la resina, è quello di affidarsi alla persona giusta.
Sul mercato esisto, ormai, tantissime qualità di resina adatte a tutti i portafogli.
Una stima abbastanza approssimativa, escludendo la manodopera e la preparazione del sottofondo, vede il costo oscillare tra i 50 €/mq per soluzioni più semplici e i 150 €/mq per un pavimento decorato a mosaico.
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